Alimentazione: in costante crescita gli italiani che scelgono di rinunciare alla carne
Già in passato ci siamo occupati sul nostro portale dedicato ai giovani delle questioni relative all’alimentazione vegetariana e delle tendenze alimentari dei (più o meno) giovani italiani. Negli ultimi anni si è registrata una sempre maggiore, quanto inaspettata, attenzione dei ragazzi e delle ragazze d’Europa verso le tematiche alimentari. Perdono così inesorabilmente il loro fascino i McDonald’s, i Fast Food o i paninari, tanto in voga nei primi anni novanta e si fanno strada i locali vegan ed i negozi eco friendly. Ma si tratta solamente di una moda o c’è dell’altro? Sicuramente bisogna tenere in considerazione il fattore “moda”, che anche nei regimi alimentari influenza notevolmente le scelte dei consumatori di tutto il mondo, ma è altrettanto sicuro che tale andamento rispetta preoccupazioni ed attenzioni inedite ed estranee al mondo del Glamour. Aumentano così in tutto il mondo ed in Europa vegetariani e vegani. Secondo il rapporto Eurispes, nel 2014 in Italia sono state 4,2 milioni le persone che hanno deciso di rinunciare alla carne e, in alcuni casi anche a tutti i prodotti di derivazione animale (scelta vegan). Nel 2013 i vegetariani erano 3,7 milioni. L’incremento tra i due anni considerati è stato del 15%, uno scatto impressionante, che risulta ancora più consistente se si considera l’ampio margine di popolazione non completamente convertito al vegetarianismo e dunque non rilevato. Secondo il rapporto, il 6,5% degli intervistati si è dichiarato vegetariano, mentre lo 0,6 vegano.
Ma come si spiega una così forte tendenza? Le motivazioni sono diverse a seconda degli intervistati. Principalmente la scelta deriva da scelte di tipo salutistico, per un’alimentazione più sana (24%) ed etico -morale per rispetto degli animali (31%). Un altro motivo che spinge verso questa scelta, anche se con un’incidenza decisamente minore (9%), è l’impatto ambientale che comporta l’industria alimentare.
Questo andamento riscontrato in Italia è una realtà consolidata e diffusa in tutto il mondo, che orami conta più di un miliardo tra vegetariani e vegani. Nel vecchio continente, dove la tendenza è più recente, è la Germania il paese dove si contano più persone che fanno questa scelta. Sono ben 7 milioni i tedeschi con regime alimentare vegetariano o vegan.
Dunque tali scelte soni riconducibili sicuramente ad una maggiore sensibilizzazione della società verso gli animali, ma anche ad una nuova consapevolezza sui rischi derivanti da un consumo eccessivo di carne. A tal proposito sono molti gli studi scientifici di recente pubblicazione che indicano la stretta correlazione tra salute e alimentazione, come “The China Study”, scritto dallo scienziato biochimico, nutrizionista americano Campbell T. Collin, dove sono sostenute le classiche tesi della medicina naturale, con il supporto di test ed esperimenti scientifici.