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Risparmiare con il car sharing

Non possedere una macchina risparmiando i soldi per l’assicurazione, la benzina e la manutenzione avendo tuttavia la disponibilità di usarne una quando fa comodo. Sembrerebbe un sogno, eppure in molte delle nostre città questa possibilità esiste davvero: si chiama car sharing ( letteralmente condivisione dell’automobile) e consente a chiunque si abboni al servizio di avere a disposizione un’auto 24 ore su 24 pagando solo  per il tempo in cui si usa e per i chilometri trascorsi.

Che cos’è il car sharing ?
Il car sharing è un servizio innovativo che rappresenta l’alternativa più efficace all’attuale idea di mobilità. Rivolto prevalentemente agli automobilisti occasionali o a quanti usano poco la seconda vettura familiare, il progetto nasce da una lucida analisi legata all’uso dell’auto in Europa. Nel vecchio continente circa l’80% delle vetture circolanti in città viaggia non più di sessanta minuti al giorno, trasportando in media 1,2 persone. Grazie al car sharing l’utente avrà invece la possibilità di usare la macchina solo per il tempo necessario, così che più persone potranno sfruttare lo stesso veicolo. In questo modo diminuiranno le auto in circolazione, aumenterà il numero di parcheggi disponibili, miglioreranno i livelli di inquinamento grazie ad una minore emissione dei gas di scarico e, non ultimo i cittadini elimineranno tutte le spese legate al possesso di un’automobile. In molti comuni dove è attivo il car sharing, sono inoltre previsti particolari vantaggi quali l’accesso a zone a traffico limitato, il permesso di usare le corsie preferenziali di bus e taxi, la sosta gratuita nelle aree di parcheggio centrali e la circolazione anche nei giorni di blocco del traffico . fino ad oggi il servizio è presente a Milano, Modena, Roma, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Parma, Venezia e Rimini.

Come funziona?
Il funzionamento del car sharing è davvero semplice: ci si abbona al servizio della propria città e si riceve una smart card personale, la chiave per utilizzare il parco macchine disponibile 24 ore al giorno per tutto l’anno. Solitamente i veicoli si trovano in aree di parcheggio riservate sulla strada o in garage e vengono collocate sul territorio cittadino a poca distanza l’una dall’altra. La prenotazione dell’auto si effettua attraverso internet oppure telefonando al call center dedicato: durante questa procedura l’utente indica il modello del veicolo scelto ( dall’utilitaria al furgone), il periodo di tempo per il quale lo userà e il parcheggio in cui desidera ritirarlo. Dopo questo step il cliente potrà accedere all’auto attraverso la sua smart card personale, utilizzando il mezzo come un normale veicolo di proprietà fino alla sua riconsegna, che avverrà seguendo le stesse modalità.

Quanto costa?
Le tariffe variano da città a città. In tutti i punti car sharing esistono però dei parametri fissi a cui attenersi: la sottoscrizione di un abbonamento annuale e, ogni volta che si fa uso del servizio, una cifra da pagare in base al tempo utilizzato e ai chilometri trascorsi ( in alcune città è previsto un deposito cauzionali). Le tariffe sono comprensive di tutto, dalla benzina all’assicurazione fino all’eventuale  soccorso stradale . i costi vengono documentati in modo trasparente ed addebitati una volta al mese sul proprio conto bancario. Per chiarire meglio le idee prendiamo ad esempio il servizio offerto a Roma da Atac Spa. Qui è possibile abbonarsi sia come privati che come aziende. Per i primi, dopo aver pagato una quota d’iscrizione (deposito cauzionale) di 100 euro, ci sono tre possibilità: l’abbonamento annuale del costo di 100 euro, un abbonamento prova di tre mesi per 40 euro oppure un abbonamento per tutta la famiglia a 150 euro. Oltre alla quota d’iscrizione (la stessa dei privati) le aziende potranno invece scegliere tra l’abbonamento annuale di 250 euro o quello prova , sempre per tre mesi per 80 euro.
Le tariffe orarie per i privati e per le aziende che prenotino un veicolo a scelta tra fiat Panda, Cinquecento o Punto sono di 1,80 euro nei feriali e 0,90 nei festivi a cui si aggiungono 90 centesimi di euro per le ore notturne (dalle 24 alle 7). Per le auto più grandi come fiat Multipla o Doblò, il feriale costa 2,40 euro, 1,20 nei festivi e 1,20 per le ore notturne.
Le tariffe chilometriche prevedono invece per utilitarie una spesa di 0.30 centesimi di euro per chilometro fino a 150 chilometri e 0,20 centesimi ogni mille metri dai 151 km in poi. Utilizzando la Multipla o il Doblò i centesimi diventano 0,40 fino a 150 km e 0,35 a partire dal km successivo.

 


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